La Stampa 23 gennaio 1992

Una mostra e un concorso a Torino
Sfida di pittori dedicata a Sobrile

In onore di Giuseppe Sobrile (1879-1956), allievo di fine ‘800 di Pier Celestino Gilardi e Giacomo Grosso, si è inaugurata alla Mole Antonelliana una doppia mostra. Da una parte le opere del maestro, dall’altra quelle dei partecipanti alla prima edizione del Premio nazionale a lui intitolato. Curata da Rossana Maggio Serra e Riccardo Passoni.
Il lascito per il concorso è dedicato, coerentemente, a “giovani artisti di indirizzo figurativo”. La formula per l’individuazione dei partecipanti è particolarmente felice ai fini di un corretto riferimento alle situazioni regionali: alle segnalazioni di due nomi sono statim invitati i direttori delle Accademie e i dirigenti delle Gallerie d’Arte Moderna statali e di enti locali.
Era ovvio che la città promotrice fosse presente al miglior livello. Fra i segnalati dell’Accademia, ha conseguito il primo premio “ex-equo” Salvatore Zito con i suoi espliciti omaggi al citazionismo fantastico.
L’impressione fondamentale è che la rivisitazione della figuratività del nostro secolo offre campi illimitati.
Marco Rosci